Whisperwind |
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| Ragazzi questi sn i primi 4 capitoli del mio racconto ^^...
...spero vi piacciano...
Wind elfs
Capitolo 1
I due draghi rossi tagliavano l'aria con le loro possenti ali. Erano in assoluto i dominatori dei cieli ma quel giorno stavano fuggendo da un terrore silenzioso. I loro volti fieri avevano per la prima volta una nota di paura. Laggiù nella foresta la ragione del loro tormento: una piccola elfa dal mantello rosso correva nel vento...era un ombra della notte...una freccia silenziosa e precisa...i suoi occhi erano di un verde intenso, come la foresta che portava nel cuore.
Come un soffio di vento la cacciatrice sorpassò i possenti draghi...ormai i suoi occhi vedevano soltanto le sue prede. Ma i draghi erano gli animali più tenaci conosciuti nel mondo di Everwind e innalzandosi in tutta la loro possenza si gettarono contro l'elfa sputando una fiammata bollente. L'ammazza-draghi si avvolse nel suo rosso mantello...rosso come il fuoco di cui era fatto...e le fiamme non la sfiorarono minimamente. Poi estrasse le sue due spade e una bufera di vento si levò da terra...quando si placò a terra giacevano i due draghi e di lei neanche l'ombra...fuggita nella notte come era venuta...
Capitolo 2
Era la vigilia di una festa in città...persone correvano per le vie per gli ultimi preparativi trascinate dall'aria frizzante che si respirava. Al centro della piazza di Everwind, la possente capitale del regno, una folla di gente. Al centro un piccolo elfo dai capelli rossi fuoco...con il suo liuto intratteneva i passanti. Il suo sguardo di un blu intenso tagliava l'aria...era il blu di un mare burrascoso...di un cielo in tempesta. Cantava di storie lontane...di tempi leggendari, di draghi e di re; le sue note erano decise come il suo spirito.
Un attimo e le guardie cittadine si avvicinarono alla folla...nello stesso attimo l'elfo era scomparso...cavalcava il vento e guardava ormai la città da lontano. Quella città...suo regno...dal quale era stato bandito tre anni prima...
Capitolo 3
Nella foresta era notte fonda...nell'aria il sussurro del vento sembrava bisbigliare note agghiaccianti. Ai piedi di un alto pino dormiva una piccola elfa...il suo mantello rosso le faceva da coperta contro il freddo e il buio. Aveva un'espressione dolce sul viso...un tenero sorriso si intravedeva sul suo volto assonnato, gli occhi socchiusi brillavano ugualmente nella notte. Quella stessa elfa che poche ore prima aveva ucciso come una tempesta i dominatori dei cieli ora dormiva serena...coccolata dalla notte e dalla foresta...
Pochi alberi più in là Whisper con suo liuto tra le mani correva scattoso di albero in albero...il suo cuore ora iniziava a respirare dopo ore di fuga forsennata... era braccato, braccato da una vita...
Si fermò un attimo a ricevere i respiri del vento e la vide...senza neanche sapere il perché inizio ad avvicinarsi per guardarla meglio...
Fu un attimo...una folata di vento e l'elfa sparì...Whisper si guardò intorno smarrito...ora due occhi di un verde intenso tagliavano la notte alle sue spalle;le spade affilate, pronte a colpire...
Capitolo 4
-un respiro e della tua vita resterà solo il ricordo- bisbigliò Light mentre faceva passare una delle sue possenti spade sotto il collo di Whisper...
...l'elfo si voltò, neanche una traccia di paura sul suo volto. I suoi occhi blu erano fissi sui suoi, erano come la notte e la foresta...la cacciatrice ebbe un brivido, quell'elfo senza neanche una nota di terrore la fissava dritta negli occhi.
Lo chiamano orgoglio, il pane degli eroi e degli avventurieri...a volte la chiamano follia, quella che ci vuole ad intraprendere avventure impensabili ma quella che i due scorgevano negli occhi dell'altro era solo solitudine...loro lo sapevano.
Così ai piedi di un pino vecchio quanto quel mondo si incontrarono la cacciatrice Light e il bardo Whisper...non si conoscevano ma senza saperlo in fondo loro vedevano lo stesso identico cielo...
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